Consigli pratici suggeriti dall'esperienza!

Infine per nostra esperienza personale, e senza che perdiate tempo in inutili ricerche, consigliamo di aprire un e-Wallet (portafoglio elettronico) con Moneybookers, dato che ha una più che buona diffusione nel gioco d'azzardo online a livello mondiale e non solo, ed è veramente economico, cosa certo non da disprezzare in questi tempi e poi vi consigliamo di evitare di acquistare alle Poste una carta prepagata Postepay, tranne se la volete utilizzare per cifre irrisorie o per ricaricare lo stesso conto Moneybookers perchè non avete una qualsiasi carta di credito. Postepay, essendo VISA, ha il vantaggio della possibilità del riaccredito delle vincite sulla stessa carta per la maggior parte dei casino online (in media sono necessari 3/4 gg lavorativi), ma è purtroppo solamente "quasi" anonima (guarda a lato).

Invece per i più esperti e smaliziati, ma soprattutto per i veri giocatori, consigliamo NETeller che oltre ad avere dei limiti di conto elevati (€36000 nella configurazione completa NETeller Extended con possibilità di essere ulteriormente alzato con il programma "VIP" a soglie superiori ai 300.000€ a seconda della movimentazione specifica del conto) garantisce l'anonimato totale al 100% anche nella fase di prelevamento tramite carta di debito Net+ Prepaid MasterCard®, (rilasciata dalla società in questione) presso qualsiasi ATM (bancomat) presente sul territorio italiano ed abilitato ai circuiti internazionali.

La carta, infatti, a differenza di molte altre non rilascia dati personali nella fase di prelevamento ma solo il saldo e la disponibilità in forma anonima (prelievo max giornaliero di 500€ anche in un'unica soluzione, naturalmente se il bancomat in uso lo consente e pagamento tramite circuito Mastercard - no limit - fino alla disponibilità presente). Quindi se qualcuno avrà la fortuna di vincere una grossa cifra non avrà nemmeno il timore di far rientrare tanti soldi nel nostro paese. Resta comunque da precisare che vincite importanti, come quelle dei jackpot milionari, sono pagate normalmente dalla maggioranza dei casino online, solo tramite assegno circolare (denaro contante).

NETELLER (UK) Ltd. è una società di proprietà della NEOVIA Financial™ Plc ed è autorizzata e regolamentata dalla Financial Services Authority (FSA) del Regno Unito come istituto per l'emissione di moneta elettronica. NEOVIA Financial™ Plc è quotata alla borsa di Londra (AIM) (Ticker: NEO) in quanto presente come NETELLER Plc (Ticker:NLR) sin dal mese di aprile del 2004. NETELLER Plc ha poi modificato il proprio nome in NEOVIA Financial Plc il 17 novembre 2008.

Infine per concludere, utilizzando un e-wallet (portafoglio elettronico) la privacy è praticamente totale sia nella fase di deposito che di prelievo da qualsiasi sito di gioco d'azzardo online. In altre parole è possibile avere un conto online molto simile ad un conto corrente tradizionale ma a zero spese, con il quale potete fare qualsiasi tipo di transazione verso e da i casino online, lontano però da occhi indiscreti, e nella più completa sicurezza e privacy. Infatti Moneybookers e NETeller essendo società estere con sede nel Regno Unito non sono soggette al monitoraggio delle transazioni da parte della Guardia di Finanza italiana, che essendo appunto italiana non ha giurisdizione al di fuori dell'Italia, ma sono monitorate e regolamentate dalla  Financial Services Authority (FSA) di Londra.

 

 

Postepay e codice fiscale, conseguenze dal 26-03-2023

Da poco vi sarete accorti della richiesta del codice fiscale al momento della ricarica (sia su proprie postepay che altrui) non certo per tutelare l'acquirente da possibli frodi visto che la ricarica NON è un metodo di pagamento riconosciuto -tranne se paghi come cdc- anche se è vero che chiunque può sempre definire un contratto scritto con la controparte e fare come preferisce persino permute, baratti o pagamento in noccioline. Incluso il contratto in cui si stabilisce che per l'oggetto tal dei tali sarà corrisposta ricarica su carta pp 4xxxxxxx intestata a pincopallino, (peccato che quasi nessuno definisca mai il contratto in questione col risultato degli innumervoli raggiri postepay... ma questo è un altro discorso).

Tornando al codice fiscale a cosa servirà mai?

E' presto detto: dal 2007 è richiesto obbligatoriamente dalla Guardia di Finanza come per le emissioni di fatture.

E perchè è richiesto?

Perchè in questo modo NON dovranno passare manualmente milioni di scartoffie (ricevute di ricariche e fatture ecc) ma, con un click, sapranno che il codice fiscale tal dei tali spende più del suo stipendio per ricaricare altre carte (o peggio ancora se nulla-facente/nullatenente) o che la carta X associata al codice Y riceve mediamente un po' troppe ricariche da ALTRI codici fiscali non appartenenti all'ambito famigliare (il che presume, anche se limitata, una costante attività a nero, da verificare tramite ulteriori indagini approfonidite).

Semplci controlli incrociati, i soggetti vengono individuati in modo automatico dal sys che rileva anomalie. Vero che in primis si argina la malavita risalendo facilmente a giri di denaro sporco o di dubbia provenineza che di conseguenza non potranno più usare tali canali, ma subito dopo ci siete voi, che usate la carta sui mercatini, sui forum, sul "gambling" online per non parlare di ebay dove semplci privati (a questo punto monitorati dal codice fiscale) vendono e acquistano un po' troppo per essere considerati tali .... mi riferisco in particolare a quei nick/email che si trovano a vendere e/o acquistare CONTINUAMENTE e COSTANTEMENTE ogni settimana dell'anno regolatevi di conse-guenza, chi ha orecchie per intendere...

Sono sicuro che tra un pò la finanza inizierà a controllare anche gli utenti privati di ebay, tanto per colpire chi vende cose sue ogni tanto e lasciare in giro i veri delinquenti. Bene, anche per ebay probabilmente è iniziata la fine... :-((( ma in uno stato di regime oramai cosa ci si può aspettare?

 


 

 

 

Postepay è la carta prepagata ricaricabile di Poste Italiane che permette a chi la possiede di operare ovunque ed in totale sicurezza. Per diventare titolare di una carta postepay non serve avere un conto cor-rente. La si può ritirare presso gli uffici postali presentando solamente un documento di identità valido e il codice fiscale personale. Costa 5€ (una tantum) con il plafond massimo della carta fissato a 3000€ e non ha un canone annuale. Grazie ai circuiti Postamat, VISA e Visa Electron si può usare Postepay dovunque ci si trova sia in Italia che all'estero, su Internet ed in tutti gli uffici postali.

Questa carta ha avuto un vero e proprio boom grazie ad e-Bay il famoso sito di aste online, e alla sua indiscussa economicità come sistema di pagamento. Purtroppo però le truffe su questa carta sono cresciute di pari passo almeno prima del 2007 ed eBay ne ha pertanto proibito l'utilizzo come sistema di pagamento diretto, mentre la Guardia di Finanza ha rafforzato i controlli con un sofisticato sistema a data-base. Se utilizzate la carta per qualche centinaio di euro di movimenti all'anno verso i ca-sino e gioco d'azzardo in gene-rale non avrete nessun proble-ma, ma se invece intendete far passare su questa carta deci-ne di migliaia di euro di transa-zioni vi beccherete una verifica fiscale con ottime probabilità non solo per il gioco d'azzardo online del quale allo Stato inte-ressa relativamente poco, ma soprattutto per la vostra posizione fiscale nei riguardi dello stesso Erario.

 
 

 

 
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